giovedì 30 dicembre 2010

2010 bilanci e proponimenti

Ringraziamo chi ci ha scelto, chi ha scritto di noi, chi ci ha incoraggiato e chi ci ha criticato, chi il nostro Cirò lo consiglia e chi lo regala, chi "...buono però  mi aspettavo un vino tipo pugliese....",  chi ci ha pagato con regolarità e chi "...ma come ti permetti... il vino si paga a 180 giorni...", chi ama il Gaglioppo e ha firmato per difendere l'identità del Cirò, chi preferisce il vino e non l'etichetta.

E' trascorso un anno da quando abbiamo presentato la nostra prima bottiglia. Un anno ricco di soddisfazioni e di conferme al nostro progetto nato 6 anni fa.

Un risultato a cui hanno contribuito tante persone che ci sentiamo di ringraziare, in particolare tutti i vignaioli incontrati in questo anno che ci hanno donato, ognuno a modo suo, un pezzetto della propria esperienza.

Finora abbiamo scherzato, dal 2011 si fa sul serio!

Buon anno
Laura e Francesco

giovedì 23 dicembre 2010

Nuovo disciplinare Cirò DOC

Neanche Facebook prevede che si possa esprimere NON MI PIACE, figurarsi se  la Regione Calabria o il Comitato Nazionale Vini potevano accettare il mio NON MI PIACE.
A quelli del consorzio del cirò (tutto minuscolo mi raccomando), invece, sicuramente piace.
Per ora beccatevi la Gazzetta Ufficiale che pubblica il nuovo disciplinare del Cirò, poi proveremo a ragionarci su.
Buona (?) lettura

martedì 14 dicembre 2010

'A VITA Tour 2010

Qualcuno dice che  non ci fermiamo mai, che siamo delle trottole, sempre in giro.
Certo è che preferiamo accompagnare il nostro vino, non lasciarlo mai solo, anche solo per far vedere le mani che dalla potatura all'etichettatura hanno prodotto il nostro Cirò.
Dietro una bottiglia c'è tanto lavoro, passione e sensibilità per  il Gaglioppo, una varietà difficile da domare, che ti sorprende ogni anno e non ammette errori e maltrattamenti.
Un'uva che pretende rispetto.
Possono sembrare concetti scontati, ma evidentemente non è così e ripetere le stesse parole non è mai abbastanza.

Ma il titolo del post è 'A VITA Tour e quindi ritorniamo sul pezzo per informare di due occasioni che ci permetteranno di raccontare 'A VITA e il Cirò:

17 Dicembre - Cosenza
Venerdì saremo a Cosenza per la presentazione di Slowine la nuova guida di Slow Food, in cui siamo stati menzionati  con il Cirò F36 P27 2008 e soprattutto con il Cirò 'A VITA 2009 come VinoSlow. Una menzione riservata ai vini che oltre ad alte caratteristiche organolettiche sono particolarmente rappresentativi del territorio.

Vi aspettiamo dunque al Palazzo della Provincia in Piazza XV Marzo dalle ore 17 alle ore 21, dove ci sarà la possibilità di degustare tutti i vini calabresi presenti in guida.

18 Dicembre - Catanzaro
Sabato a Catanzaro per partecipare come relatori ad un interssante incontro organizzato dall'Associazione LinKingCalabria dal titolo "Fare impresa culturale in Calabria"
Presso il Caffe delle Arti dalle 10 alle 18 si confronteranno isttuzioni, fondazioni, associazioni ed enti no profit, il mondo delle imprese su alcune domande: in Calabria si fà o si può fare cultura secondo logiche (anche) d’impresa? E' possibile fornire servizi culturali di qualità ed innovativi  capaci di produrre effetti positivi sulla società e sull’economia di un territorio?

Caffè delle Arti, 
Via Fontana Vecchia, Catanzaro

per info Associazione LinkingCalabria
Anna Puleo
Cell. 339 38 36 064
Angelo Maggio
Cell. 334 97 77 940






domenica 5 dicembre 2010

Man and Woman at work

Al nuovo blog ci stiamo lavorando, io e Laura, la sera soprattutto,  mentre preparo la zuppa di ceci o quella di zucca. :-P

Questo è il nuovo indirizzo, con grafica aggiornata. Si accettano consigli e stroncature...oppure preparatevi una zuppa di zucca seguendo la ricetta che ho utilizzato ieri sera


Zuppa di Zucca
3 fette di zucca
1 cipolla rossa
2 spicchi d'aglio
3 patate della sila
3 carote
1/2 peperoncino
3 cucchiai di passata di pomodoro fatta in casa
ad avercene anche del sedano

Tagliare a pezzetti la verdura, buttare tutto in 2 litri d'acqua evitando pericolosi schizzi, far bollire e afine cottura aggiungere la passata di pomodoro, servire con un filo d'olio e una spruzzata di prezzemolo. Se vi piace anche del peperoncino in polvere.

Se le patate della Sila o la passata fatta in casa sono di difficile reperibilità, chiamatemi o mandate un messaggio su Facebook.
Francesco De Franco

mercoledì 1 dicembre 2010

La Terra Trema

Condivido perchè credo nella necessità di fermarsi e parlare un pò :)
Francesco De Franco






Perché ci girano i cosiddetti

Noi vignaioli, associazioni, movimenti sociali presenti nell’edizione 2010 de La Terra Trema (uniti in questi anni nel movimento Terra e Libertà/Critical Wine e nelle tante iniziative a difesa di una agricoltura diversa, naturale e sostenibile) vediamo con grande preoccupazione ciò che è accaduto a Milano in questo fine settimana.

Organizzare una manifestazione che ha la pretesa di presentare al grande pubblico il “cosiddetto” (sic) vino naturale proprio nel fine settimana di La terra trema non può essere una scelta casuale, come non può essere casuale il tentativo di coinvolgere le associazioni più rappresentative della viticoltura artigiana e indipendente utilizzando la forza di persuasione di chi – a torto o ragione – ritiene di avere in mano i destini commerciali delle aziende.

Con rammarico ed amarezza abbiamo dovuto prendere atto dell’adesione a Semplicemente Uva di diversi produttori, giornalisti, associazioni che godono della nostra massima stima. Persone nel passato anche recente hanno condiviso con molti di noi sogni, percorsi e battaglie comuni. Non condividiamo la loro scelta, che consideriamo pericolosa e non sufficientemente meditata, ma non abbiamo alcuna intenzione di condannarla perché non ci è difficile comprendere quanto le pressioni e le argomentazioni di chi ha grande forza economica e comunicativa possano essere persuasive, specie in un contesto come quello attuale. Del resto sappiamo bene quanto chi mira a sfruttare le potenzialità commerciali del vino artigiano e naturale abbia interesse a favorire un conflitto tra vignaioli e associazioni.

E’ proprio al fine di scongiurare questo rischio che auspichiamo l’apertura di una riflessione che coinvolga tutti coloro che credono nella naturalità e che hanno la consapevolezza della forza sovversiva del vino artigiano.

Non possiamo fermarci al “vino naturale”: La Terra Trema ed il suo successo di pubblico dimostrano che oggi più che mai dobbiamo porre l’attenzione sui problemi della terra/Terra, sui meccanismi di produzione, sulle logiche distributive, sullo stra-potere dell’agro-industria. Non possiamo limitare i nostri sforzi alla commercializzazione di un vino “buono, pulito e giusto”: dobbiamo, invece, produrre cultura e saperi e resistere contro chi vuole normalizzare le battaglie per un’altra agricoltura.

“Il vino regala ai sensi numerose percezioni ma solo alcune di queste possono rivelarsi veramente eversive…”

Chi volesse può aggiungersi tra i firmatari scrivendo a info@laterratrema.org

Primi firmatari:

La Terra Trema
Folletto 25603
Leoncavallo s.p.a.
Terra terra Roma
Critical Wine Genova
Sorgente del vino
Marco Arturi
Aurora
La Distesa
Urupia
Il Cerchio
Nino Barraco
A’ vita
Altea Illotto
Campi di Fonterenza
La Viranda
La Marca di San Michele
Cascina Besciolo
Majnoni Guicciardini
Fiorano
Paterna
Sorelle Palazzi
Colombaia
Cirenaica
Cascina Isola Maria
Cascina Caremma
Le Dolci Operaie
Tenuta Grillo
I Botri di Ghiaccioforte
Cascina Zerbetta
Podere Borgaruccio
Terra d’Arcoiris
Il Palazzo
Podere Luciano
Quat Gat
Forra’pruno
Le Coste sul Lago
Piccolo Forno Marziali
Gianluigi Orsini
Cascina del Monastero
Rasicci Emanuele
Maite Circolo Arci (Bergamo)
Gabriele Ferrari
Simonetta Lorigliola
Barbara Falciai
Fiorenzo Sartore
Gusto Nudo
Giulia Angela Fontana
Piccolo Bacco dei Quaroni
Gigi Brozzoni
Michele Marziani