domenica 18 dicembre 2011

No future

Un'altra vigna estirpata, un altro pezzo di campagna abbandonata.

Forse per un mancato ricambio generazionale.

Un racconto che si interrompe: storie, saperi e culture non più tramandati.

Improbabili identità future non più sostenute dal passato che arretra.

3 commenti:

  1. drammatico
    la riscoperta del lavoro manuale come vera essenza dell'uomo.
    La separazione del concetto stesso di lavori di sapere e lavori di forza ma al contrario tutti noi in egual misura svolgerli entrambi!!!

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  2. mah... il lavoro manuale come vera essenza dell'uomo. mi pare un'offesa alla gente che ha sputato il sangue lavorando e ha giustamente lottato per lavorare meno.

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  3. a messina, potrei fotografare le decine di camion di ditte di edilizia, che ogni giorno scorrazzano per le colline. stessa tristezza, stesso commento... NO Future!

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